Le Divinità Maya
Dopo avervi parlato del Guatemala e del popolo Maya, parliamo più dettagliatamente della religione dei Maya. Essa si è modificata nel corso degli anni, adattandosi al cambiamento dello stile di vita dei Maya da nomadi a sedentari. All'inizio la religione dei Maya fu un semplice culto della natura e delle sue forze naturali. Il sacerdote era il capofamiglia ed il tempio era una capanna provvisoria. Quando fu introdotta l'agricoltura, le case divennero stabili, la religione diventò più organizzata e aumentò il numero degli dei. I più importanti erano:

AH PUCH
IL DIO DELLA MORTE
Era associato al sacrificio.
YUM KAAX
IL DIO DEL MAIS
Era anche il patrono del giorno.
La volontà degli dei veniva interpretata da un apposito sacerdote, che aveva il compito di comunicarla al popolo. Si sentì il bisogno di templi più stabili e furono costruiti dei grandi santuari in pietra, destinati alle funzioni religiose. La religione diventò sempre più importante nella vita quotidiana e, per questo motivo, i Maya nei secoli successivi costruirono imponenti monumenti in onore degli dei. L'esempio più famoso sono le piramidi erette per il dio Sole.Vennero costruite al centro delle città ed erano delle imponenti strutture di pietra a gradoni. La più alta piramide maya si trova nel parco nazionale di Tikal, in Guatemala, ed è un suo simbolo nazionale. Dal punto più alto della piramide, che misura 70 metri, si affacciava il sacerdote per parlare ai fedeli, mostrandosi a loro come mandato dal dio Sole. Il sacerdote indossava vestiti di pelle di cervo o di giaguaro o di altri animali, per ottenere le loro abilità. Ogni giorno i Maya pregavano i loro dei con rituali che prevedevano anche doni, offerte e sacrifici umani. Speravano così di ricevere il loro aiuto, avere piogge abbondanti, fondamentali per la vita, e allontanare la siccità, i terremoti e le carestie mandati dalle forze del male.
Cliccando sul seguente link, potete visitare le rovine maya di Tikal insieme ai nostri compagni di viaggio Simone e Lucia.
https://docs.google.com/presentation/d/1dpjdxaKnfBCPARoDBMt8AlXzs4g2e6Z1S17AaDnrrTY/edit#slide=id.p

ITZAMNA'
IL DIO DEL SOLE
Era considerato il dio supremo,
inventore della scrittura e
protettore dell'agricoltura.
CHAAC
IL DIO DELLA PIOGGIA
Era molto adorato e
venivano sacrificati i bambini
per offrirglieli in dono.
AH PUCH
IL DIO DELLA MORTE
Era associato al sacrificio.
Veniva raffigurato come
uno scheletro.
YUM KAAX
IL DIO DEL MAIS
Era anche il patrono del giorno.
Spesso veniva rappresentato
con una pannocchia.
BULUC CHABTAN
IL DIO DELLA GUERRA
Spesso era mostrato insieme al
dio della morte mentre bruciavano
case e uccidevano uomini.
KUKULKAN
IL DIO DEL VENTO E DEI SACERDOTI
Veniva rappresentato come un serpente piumato
che era stato cacciato dal cielo e, giunto sulla terra,
insegnò a sette giovani tutte le arti e le conoscenze;
così loro divennero guerrieri, sacerdoti e re.
La volontà degli dei veniva interpretata da un apposito sacerdote, che aveva il compito di comunicarla al popolo. Si sentì il bisogno di templi più stabili e furono costruiti dei grandi santuari in pietra, destinati alle funzioni religiose. La religione diventò sempre più importante nella vita quotidiana e, per questo motivo, i Maya nei secoli successivi costruirono imponenti monumenti in onore degli dei. L'esempio più famoso sono le piramidi erette per il dio Sole.Vennero costruite al centro delle città ed erano delle imponenti strutture di pietra a gradoni. La più alta piramide maya si trova nel parco nazionale di Tikal, in Guatemala, ed è un suo simbolo nazionale. Dal punto più alto della piramide, che misura 70 metri, si affacciava il sacerdote per parlare ai fedeli, mostrandosi a loro come mandato dal dio Sole. Il sacerdote indossava vestiti di pelle di cervo o di giaguaro o di altri animali, per ottenere le loro abilità. Ogni giorno i Maya pregavano i loro dei con rituali che prevedevano anche doni, offerte e sacrifici umani. Speravano così di ricevere il loro aiuto, avere piogge abbondanti, fondamentali per la vita, e allontanare la siccità, i terremoti e le carestie mandati dalle forze del male.
Cliccando sul seguente link, potete visitare le rovine maya di Tikal insieme ai nostri compagni di viaggio Simone e Lucia.
https://docs.google.com/presentation/d/1dpjdxaKnfBCPARoDBMt8AlXzs4g2e6Z1S17AaDnrrTY/edit#slide=id.p
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